Spruzers Misinto 2017

Il Vulcanico Antonio

Il Barone aveva proposto di fare un giro e partecipare a questo fantomatico raduno, Spruzers! Io ero convinto che fosse uno scherzo, o che comunque la sua attenzione fosse stata attirata da questo bizzarro nome ma non avesse davvero intenzione di andarci e invece diceva sul serio. Così ci troviamo come al solito al bar vicino al parcheggio del mercato di Albignano, siamo più di quelli che pensavo, anche altri amici sono venuti a farci compagnia. C’è Antonio con la sua grossa e grassa custom nipponica, Roberto dei Motociclanti con la sua nuova Tenerona e anche l’amico di Marco con l’RT che spesso ci fa compagnia ma ho la memoria da pesce rosso e non mi ricordo come si chiama.

Ci mettiamo in cammino un po’ dopo le undici nonostante Camion non sia ancora arrivato, probabilmente ha ingaggiato una lotta col cuscino ed ha perso!!!

Apre la strada Marco BMW, è uno che ama le tradizioni, niente satellitare! Ha dato un’occhiata al percorso la sera prima e stamane ha seguito il sole, ha osservato il muschio sui tronchi per capire dov’era il nord e di tanto in tanto succhiava un dito e lo alzava per capire dove tirasse il vento, la vecchia scuola! Così facendo ci ha condotto fino a Cabiate facendoci percorrere il più possibile strade secondarie ed evitando il traffico che è già una bella cosa! Purtroppo, il vecchio maestro ha dovuto cedere alla tecnologia dell’I.Phone! A dire il vero, dopo aver chiesto informazioni a due simpatici passanti e sentito le loro complicate indicazioni ci ha provato ad estrarre un sestante dalla borsa laterale del GS, ma oramai avevamo già impostato la destinazione…

Arriviamo a Misinto per l’ora di pranzo così parcheggiamo i nostri bolidi a un passo dal tendone ristorante e in un attimo ci mettiamo in fila per ordinare, neanche avessimo fame! Un tendone bello grande, tanti volontari a lavorare e musica dal vivo. Proprio una bella organizzazione!

Il cibo è quello classico delle feste, carne alla griglia, salamelle patatine ecc. La musica è country suonata da un simpatico chitarrista di mezza età con un cappellaccio in stile John Wayne ma con la faccia di Asso di Picche!

Si mangia, si beve, si scherza e ci si raccontano aneddoti e cazzate e il tempo corre via in un lampo. Un cafferino e poi ci alziamo e facciamo un giro per il paese e, nonostante il raduno sia ormai alla fine, ci sono ancora alcuni espositori con le loro special in bella vista e un concessionario BMW che ha portato le ultime produzioni “Old Style”. É un raduno per moto Cafè Racer e molte di queste sono Guzzi, ma non mancano certo Harley, BMW e nipponiche. All’interno di un palazzo storico le più belle, lì luccicanti con i loro numeri in bella vista aspettano di essere votate. Io non avevo notato che c’era un’urna dove infilare un foglietto con la preferenza e quando ho fatto per uscire non ero preparato e mi è toccato tornare dentro per scegliere meglio.

Il tempo è davvero volato e così mi devo dirigere verso la Grisa e prepararmi alla partenza, resta solo il tempo di vedere alcune manche della simpatica gara di lentezza organizzata dal motoclub locale.

Partiamo tutti assieme ma io devo fare un po’ in fretta, Maria è a casa da sola da stamattina ed è meglio non perdere tempo, così mi butto in superstrada mentre gli altri invece vanno avanti per le più divertenti ma più lente strade secondarie.

Una bella giornata che valeva la pena di raccontarvi.